Tartufai e associazioni : scambio di accuse tra EX… presidenti

Tartufai e associazioni : scambio di accuse tra EX… presidenti

In mattinata, sul nostro gruppo Facebook ,un utente ha dato il via a un interessante diatriba  che ha visto protagonisti Luciano Andrea Morelli  ex presidente di una associazione chiamata Liberi Tartufai di Montepulciano e Laura Giannetti  ex presidente della  FNATI 

Un vero e proprio scambio di accuse, che riportiamo integralmente,  che gettano non poche ombre  su  fatti analoghi in atto qua e la nello “Stivale”

Luciano Andrea Morelli

Buonasera a tutti. Mi chiamo Luciano Andrea Morelli e sono l’ex presidente di una associazione chiamata Liberi Tartufai di Montepulciano. Sono stato contattato in giornata dalla dottoressa Laura Giannetti che, per chi non la conoscesse, è stata a suo tempo la presidente dell’ Uratt, ed ora è stata incaricata dalla regione Toscana per richiedere ai tartufai la disponibilità ad indicare quali siano i territori vocati a tartufi ancora produttivi e quali non più produttivi. Questa cosa è già accaduta nel 2010 con la disponibilità di molti tartufai, compreso il sottoscritto, ad indicare ed accompagnare sui luoghi un incaricato dalla regione. Dopo poco tempo molte delle tartufaie indicate dagli “ingenui” cavatori sono state trasformate col beneplacito della regione toscana, in RACCOLTE DI TARTUFO RISERVATE quando queste, spesso, erano perfino sconosciute! Ora io non vado più a tartufi per motivi personali e familiari ma per onor del vero mi è sembrato più che giusto avvisare tutti coloro che hanno ancora la possibilità di cercare qualche tartufo in quei pochi territori che ancora non sono stati tabellati. CON LA SCUSA DI VOLER CENSIRE LE TARTUFAIE PER VOLER METTERE UNA PERCENTUALE PER LE RISERVE IN UNA FUTURA, FANTOMATICA LEGGE CHE TUTTI I TARTUFAI ASPETTANO ORMAI DA DECENNI, SI PROCURANO UNA MAPPATURA PER INDIVIDUARE I TERRITORI ADATTI PER ESSERE INVECE TRASFORMATI PROPRIO IN RISERVE!!! La prova provata di quanto affermo sono tutte le acque demaniale che sono occupate abusivamente dalle predette riserve con il consenso della regione CHE NULLA FA PER CONTROLLARE questa illegalità a tal punto che esitono TORRENTI DEMANIALI vocati al tartufo inglobati addirittura dentro FONDI CHIUSI con tanto di recinzione per non parlare di tutti gli alvei che sono abusivamente occupati senza tener conto alcuno della normativa vigente! CI VORREBBERO FAR CREDERE DI CENSIRE LE TARTUFAIE PER UNA PERCENTUALE DA INSERIRE IN UNA FANTOMATICA LEGGE QUANDO NON RIESCONO NEMMENO A FAR RISPETTARE UN MINIMO DI LEGALITÀ!
Io ho ritenuto doveroso avvisarvi ribadendo di nuovo che non ho più alcun interesse personale perché non esercito più la ricerca o altro tipo di interesse verso i tartufi ma chi rimane è giusto che sia PIENAMENTE CONSAPEVOLE di ciò che lo circonda in questo SISTEMA TOTALMENTE MARCIO!
FATE GIRARE QUESTA COSA IL PIÙ POSSIBILE E AVVISATE IN TUTTI I MODI CHE POTETE I TARTUFAI TOSCANI!
GRAZIE MILLE E… BUONA FORTUNA A TUTTI.
 
Laura Giannetti
 
Buongiorno a tutti, sono costretta a presentarmi in quanto il Sig.Morelli mi ha citato in un post che ha pubblicato, mi dicono in questa sede. Il post è ricolmo di inesattezze, per essere garbati, credo dovuto al fatto che il Sig. Morelli al telefono parla continuamente, si fa fatica ad aprire bocca, e quel poco che riesci a dire nemmeno lo ascolta. Sarà la sua impostazione di “politico”, o è il suo modo di fare? non lo so. Ma non è gradevole. Brevemente chi sono. Sono un agronomo che dal 1998 si occupa anche di tartufi, ma non campo di quello. Ma sono un’appassionata, questo si. Sono stata presidente di Uratt in passato e Presidente di Fnati. Il Sig. Morelli lo sa bene perchè partecipai in veste di Presidente Fnati anche nelle sue zone ad una riunione per dare vita ad una nuova associazione, visto che la sua non esisteva più. Mi ricordo perfettamente che illustrai la bozza della legge nazionale di Fnati che prevedeva una limitazione delle raccolte riservate e modalità di censimento e tutela delle aree tartufigene. Ricordo perfettamente che li inviatai a costituirsi come Associazione di tartufai anche per accedere ai fondi della legge regionale per il miglioramento delle aree tartufigene in libera cerca. Sono sempre questi i temi che come Fnati e come Uratt ho portato avanti. Questo è scritto in tutte le sedi. Oggi che non ho incarichi pubblici sono stata incaricata insieme ad un collega di fare un censimento delle aree a raccolta riservata ed una verifica di tutte le aree in GIA’ in passato censite nelle varie zone della Toscana. Siccome sono una inguaribile democratica, ho pensato di contattare nelle varie zone, anche le Associazioni NON RICONOSCIUTE. Stiamo facendo questo in tutte le zone della Toscana. Ho chiamato Morelli perchè ho trovato il suo numero ancora su internet per sapere il numero del Presidente della nuova Associazione. Mi ha detto che la nuova Associazione non è mai nata, che lui si è stancato e che adesso è attivo politicamente su Cortona. Mi ha detto che lui avrebbe sconsigliato a tutti di partecipare a qualsiasi cosa, perchè lui non crede più a niente e prima la Regione deve cambiare la legge. Io sono abituata a lavorare sodo per ottenere qualcosa. Non urlo, non mi alzo e vado via dalle riunioni importanti, anche quando le cose non vanno come vorrei. E soprattutto non racconto fischi per fiaschi. Io so chi sono, e cosa faccio. Non ho bisogno che altri me lo vengano a raccontare. Altri non so.