Violato il sito Trovatartufi.com
Violato il sito Trovatartufi.com , a rischio molte tartufaie naturali?
Violato il sito Trovatartufi.com – Era ormai da tempo che nella nostra redazione non arrivavano notizie dal sito web Trovatartufi .com che molto probabilmente i tartufai di “vecchia data” conoscono bene in quanto è stato uno dei primi siti (se non il primo) ad affrontare l’argomento “ricerca dei tartufi” da un punto di vista strettamente hobbistico diventando negli anni un vero e proprio punto di riferimento per tutti coloro che volevano avvicinarsi a questa disciplina. Purtroppo come spesso accade, la dove cominciano a subentrare gli interessi, l’etica e il rispetto passano in secondo piano e vi sono state numerose e altrettante bizzarre idee per monetizzare. Ne citiamo solo alcune:
- Il mangime specifico per cani da tartufo;
- Il pongo, Premio specifico per cani da tartufo;
- Il kit per l’addestramento dei cani da tartufo;
L’ultimo in ordine cronologico rappresenta la vendita di coordinare gps di tartufaie naturali, che ha suscitato non poche critiche da parte di associazioni, tartufai e semplici appassionati che hanno visto in questa “pratica” un rischioso e irrispettoso concretizzarsi di un tabù che gli addetti ai lavori conoscono bene: LA SEGRETEZZA DEI LUOGHI DI RACCOLTA che se non ben custoditi potrebbero finire nelle mani di persone senza scrupoli che attratti da facili guadagni possono minare l’eco sistema del suddetto con zappe, bocconi e quant’altro.
Ma veniamo al dunque, queste coordinare venivano (o vengono) scambiate tramite un “complesso” metodo di scambio di informazioni che l’amministratore del sito Maurizio Ceccucci aveva definito Sicuro (vedi video), in quanto seppur vero che lo scopo di tutto ciò era (o è) la vendita dei luoghi tartufigeni era stato comunque preso in considerazione l’aspetto cautelativo in quanto sarebbero state vendute esclusivamente a singoli individui in modo da non creare invasioni di massa.
Ma, a quanto pare le paure che molti avevano manifestato oggi rischiano di concretizzarsi perché come potete leggere in foto il sito è stato violato rendendo più che mai fondate le critiche che questo “progetto” ha portato con se sin dall’inizio.
Sarà l’ ennesima manovra pubblicitaria da parte di Ceccucci? O più semplicemente un modo per scrollarsi di dosso responsabilità derivate da una situazione sfuggita di mano?