I fatti di Camerata Nuova sul New York Times, cerca e cavatura a rischio cancellazione UNESCO

Non molti anni fa, nel 2016 per l’esattezza, andava in onda per la prima volta in Italia la trasmissione televisiva marchiata DMAX dal titolo evocativo ” Caccia a l’oro bianco”. che non fu ben accolto dal mondo dei tartufai principalmente per il modo in cui fu presentata : IL FAR WEST

Nell’Alto Montefeltro, nelle Marche, ogni anno si scatena una guerra di uomini e cani alla ricerca dei tartufi più pregiati

C’è addirittura chi minacciò querele se solo si fosse fatto cenno all’imbarazzante questione degli avvelenamenti. Bene a distanza di 7 anni le cose si sono capovolte e sono gli stessi tartufai a portare dei giornalisti su un luogo del delitto. Si delitto! perchè di questo si tratta.

La testata giornalistica in questione è nientepopodimeno che il New York Times.  Il quotidiano americano più celebre al mondo. Approdati a Camerata Nuova dopo che un Labrador è caduto vittima di uno dei tanti bocconi avvelenati che erano stati disseminati nella faggeta e che aveva mietuto altre vittime nei giorni precedenti e la cui area non è potuta essere chiusa e bonificata perchè non era stata presentata una formale denuncia.

Il giornalista americano , dopo un introduzione romantica e fiabesca della cerca del tartufo  e dei tartufai fa un ritratto nudo e crudo delle impressioni che ha avuto del mondo della cerca e della cavatura del tartufo in Italia. di seguito alcuni dei punti più salienti:

un lato sinistro, omicida e affamato di denaro della caccia al tartufo come  diamante sanguinario di una guerra segreta, mortale e perpetua.

Per proteggere le aree ricche di redditizi tartufi, i cacciatori territoriali hanno cercato di spaventare gli estranei e mettere fuori combattimento la concorrenza facendo saltare in aria camioncini, sparando alle auto e colpendosi a vicenda con le loro vanghette.

Questo grave “dipinto” fatto di noi tartufai a livello internazionale potrebbe portare alla cancellazione del riconoscimento UNESCO che vede la cerca e cavatura del tartufo  patrimonio immateriale dell’umanità. Come successe nel 2019  in Belgio per un episodio, in quel caso, di antisemitismo.