Raccolta del tartufo a rischio per la siccità, ecco le regioni più in pericolo

In Italia ormai da più di un anno è scattato l’allarme siccità: il bacino del Po ha fatto registrare una diminuzione del 61% di acqua e sulle Alpi è caduta quasi la metà della neve prevista.

Una situazione molto difficile che mette a repentaglio l’intero Paese: laghi e fiumi sono in forte sofferenza, con le secche che hanno interessato in maniera particolare le zone a Nord dell’Italia. A preoccupare è anche la carenza di neve, il 53% in meno sull’arco alpino secondo i dati riferiti da Legambiente.

La zona più a rischio in Italia è quella del bacino del Po, insieme alle aree settentrionali del Paese

 

Tra le zone maggiormente colpite c’è quella del bacino del Po: non a caso, all’inizio del 2023, con il fiume in secca sono spuntate isole di terra, soprattutto a Torino e in Piemonte.

Secondo l’osservatorio dell’Anbi, il Po ha raggiunto una portata inferiore a quella del già problematico 2022. La situazione a livello meteorologico non è delle migliori e non sembra destinata a migliorare