Salse al tartufo: 50 aziende denunciate per frode
Salse al tartufo: 50 aziende denunciate per frode
Salse al tartufo: 50 aziende denunciate per frode – Macerata – Maxi frode alimentare scoperta dai carabinieri della Forestale di Serravalle di Chienti (Macerata), coordinati dalla polizia ambientale. L’indagine, durata 6 mesi, ha portato alla luce una frode di prodotti aromatizzati al tartufo venduti sul web da numerose aziende, circa 50, che operano in tutta Italia. Irregolarità penali e amministrative sono state infatti rilevate a ditte in Toscana, Molise, Liguria, Umbria, Campania, Calabria, Abruzzo, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Basilicata, Puglia, Sardegna e Sicilia. Nelle Marche è coinvolta un’azienda del Fermano.
“Condimenti al tartufo”: le etichette dei prodotti presentavano immagini di tartufi, mentre nei condimenti c’era solo una sostanza aromatizzante sintetica.
I carabinieri hanno denunciato 11 persone. Nella presunta truffa c’è anche una multinazionale dell’agroalimentare italiana che i carabinieri non hanno rivelato. Le contestazioni sono sia di natura penale che amministrativa. Il tartufo in etichetta che riporta ‘condimento al tartufo’ al momento vale 20 contestazioni per 65 mila euro. A quanto ammonta il giro d’affari è forse presto per calcolarlo.
Fonti: Ansa, umbria24 , lametino
Ci tengo particolarmente a fare un commento, per specificare quanto segue:
La legge Italiana consente di etichettare come prodotto con tartufo addizionando al composto il RIDICOLO QUANTITATIVO DI 5% di tartufi. Che in sua salsa che mediamente è di 80 grammi equivale a 4 grammi ed impiegare per le stesse (sempre per la legge) solo ed esclusivamente aroma artificiale. Quindi è si una truffa ma in linea con la legge.