Tartufo bene immateriale riconosciuto dall’Unesco: accolta la domanda di ammissione
Tartufo bene immateriale riconosciuto dall’Unesco: accolta la domanda di ammissione
Tartufo bene immateriale riconosciuto dall’Unesco: – Il tartufo bene immateriale riconosciuto dall’Unesco?Quando nel gennaio scorso l’Associazione Nazionale Città del Tartufo ha presentato all’Unesco – anche grazie al comune di San Giovanni d’Asso – la formale domanda di ammissione, pochi potevano prevedere che già in questo mese di maggio la stessa sarebbe stata già stata accolta. In tempi quindi rapidissimi è già iniziata presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per Istruzione, Scienza e Cultura l’iter istruttorio che porterà, nell’arco di circa due anni, alla possibilità di ricevere il riconoscimento del titolo.
A beneficiare di questo importante riconoscimento saranno dunque tutti quei territori che proprio come San Giovanni d’Asso fanno parte dell’Associazione delle Città del Tartufo e vantano la presenza del preziosissimo “tuber” nelle proprie tartufaie. Proprio in questi giorni infatti il piccolo comune delle Crete è stato chiamato a far parte del gruppo di lavoro che in questi due anni accompagneranno le eventuali richieste di integrazione alla pratica e ad eventuali colloqui con Unesco. Il gruppo di comuni e operatori che in questi due anni a venire dialogheranno con l’organizzazione con sede a Parigi, sarà composto dal presidente delle città del tartufo, Giancarlo Picchiarelli, dal direttore Antonella Brancadoro e dai Sindaci dei comuni di San Giovanni d’Asso, Alba e Acqualagna.
Si tratta senza dubbio di un riconoscimento prestigioso avuto anche per il ruolo che San Giovanni ha saputo ritagliarsi negli anni all’interno del mondo del tartufo. Sempre in tema di tartufo il primo giugno il Comune ha già annunciato che sarà presente alla manifestazione Gusto Polis dove verrà presentato il progetto del Museo del Tartufo all’aperto denominato l’Orto di Sesto.
fonte: siena free